CAVALIERI DEL CIELO
Anno: 1931
Gruppo:
Testo: Nello De LutioMusica: Italo Brancucci
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Lo stormo alato pel cielo va,
inebriato d'immensità;
son cuori ansanti nell'ampio spazio.
Andar più avanti! Salir pi su!
Scrutar la impervia fatalità,
non è protervia ma è nobiltà
e dei prodi lo stormo sale
come strale che spicca il vol.
Son aquile che volano:
a ghermire la gloria si va,
a vincere gli oceani
dagli hangar, dalle chiuse città ...
Contendano la gloria
giorni torridi o notti di gel:
Avanti, più avanti,
Cavalieri dell'Italo ciel.
Cozzar coi fati lo stormo vuol
fra gli impensati misteri, a vol:
son gli ideali che penne mastre
danno alle ali sotto ogni ciel!
E la bandiera del patrio suol
nella crociera dell'aria, al Sol
sventolò dal più gran prodigio
sul fastigio che non morrà.
Son aquile che volano:
a ghermire la gloria si va,
a vincere gli oceani
dagli hangar, dalle chiuse città ...
Contendano la gloria
giorni torridi o notti di gel:
Avanti, più avanti,
Cavalieri dell'Italo ciel.
inebriato d'immensità;
son cuori ansanti nell'ampio spazio.
Andar più avanti! Salir pi su!
Scrutar la impervia fatalità,
non è protervia ma è nobiltà
e dei prodi lo stormo sale
come strale che spicca il vol.
Son aquile che volano:
a ghermire la gloria si va,
a vincere gli oceani
dagli hangar, dalle chiuse città ...
Contendano la gloria
giorni torridi o notti di gel:
Avanti, più avanti,
Cavalieri dell'Italo ciel.
Cozzar coi fati lo stormo vuol
fra gli impensati misteri, a vol:
son gli ideali che penne mastre
danno alle ali sotto ogni ciel!
E la bandiera del patrio suol
nella crociera dell'aria, al Sol
sventolò dal più gran prodigio
sul fastigio che non morrà.
Son aquile che volano:
a ghermire la gloria si va,
a vincere gli oceani
dagli hangar, dalle chiuse città ...
Contendano la gloria
giorni torridi o notti di gel:
Avanti, più avanti,
Cavalieri dell'Italo ciel.