CANTO DI LEGIONARI
Anno: 1936
Gruppo:
Musica: Gian Felice CheccacciTesto: Costanzo Carbone
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Siam le shiere volontarie, le legion
che balzate sono in Afrca Oriental
con lo scatto travolgente dei leon,
stretto in pugno il ferro nostro micidial.
Non temiamo le imboscate, tutti assiem
o un sol balzo siamo entrati nel Tembien.
Pur lassù, nei nostri cimiter
il gagliardetto ner
è emblema d un imper !
Contro 1 Amba ci gettammo con onor
e marciammo dal Mareb allo Scirè,
allagando dell'Etiopia ogni settor
e giungendo vittoriosi anche a Dessiè.
Ci han chiesto se siam stanchi. Non lo siam !
Amba Alagi, Tzellarè, Amba Aradam
e più oltre, e oltre ancora, e ancor, finchè
il Duce lo vorrà
ed il Re!
Sotto il sole già garrisce il tricolor...
Lo si vede sui fortini di lassù...
Chi ci ha dato, o Duce, questo grande cuor
pien di gioventù, pien di virtù? Sei Tu!
Sempre avanti! Non c'importa di soffrir
e se in cambio noi dovremo anche morir,
stringerem sul nostro forte cuor
il caro tricolor
ovunque trionfator.
Contro 1 Amba ci gettammo con onor
e marciammo dal Mareb allo Scirè,
allagando dell'Etiopia ogni settor
e giungendo vittoriosi anche a Dessiè.
Ci han chiesto se siam stanchi. Non lo siam !
Amba Alagi, Tzellarè, Amba Aradam
e più oltre, e oltre ancora, e ancor, finchè
il Duce lo vorrà
ed il Re!
(Finale)
Siamo già ad Addis Abeba ed all'Harrar :
siam riusciti tutta Etiopia a conquistar.
Andrem oltre, e oltre ancor, e ancor, fincnè
il Duce lo vorrà
ed il Re!
che balzate sono in Afrca Oriental
con lo scatto travolgente dei leon,
stretto in pugno il ferro nostro micidial.
Non temiamo le imboscate, tutti assiem
o un sol balzo siamo entrati nel Tembien.
Pur lassù, nei nostri cimiter
il gagliardetto ner
è emblema d un imper !
Contro 1 Amba ci gettammo con onor
e marciammo dal Mareb allo Scirè,
allagando dell'Etiopia ogni settor
e giungendo vittoriosi anche a Dessiè.
Ci han chiesto se siam stanchi. Non lo siam !
Amba Alagi, Tzellarè, Amba Aradam
e più oltre, e oltre ancora, e ancor, finchè
il Duce lo vorrà
ed il Re!
Sotto il sole già garrisce il tricolor...
Lo si vede sui fortini di lassù...
Chi ci ha dato, o Duce, questo grande cuor
pien di gioventù, pien di virtù? Sei Tu!
Sempre avanti! Non c'importa di soffrir
e se in cambio noi dovremo anche morir,
stringerem sul nostro forte cuor
il caro tricolor
ovunque trionfator.
Contro 1 Amba ci gettammo con onor
e marciammo dal Mareb allo Scirè,
allagando dell'Etiopia ogni settor
e giungendo vittoriosi anche a Dessiè.
Ci han chiesto se siam stanchi. Non lo siam !
Amba Alagi, Tzellarè, Amba Aradam
e più oltre, e oltre ancora, e ancor, finchè
il Duce lo vorrà
ed il Re!
(Finale)
Siamo già ad Addis Abeba ed all'Harrar :
siam riusciti tutta Etiopia a conquistar.
Andrem oltre, e oltre ancor, e ancor, fincnè
il Duce lo vorrà
ed il Re!