INNO DEGLI AVIATORI
Anno:
Gruppo:
Testo: Giuseppe RossiMusica: Antonio Meneghetti
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Naviganti siam del cielo,
irradiati di vittoria:
in un vortice di gloria
noi sfidiam la morte in voi!
Lassù in alto, oltre le nubi,
presso il sole, è il nostro impero,
là fra gli astri, nel mistero
ci sospinge il nostro ardir.
Siam d'Italia gli aviatori,
balda e fiera giovinezza
insaziabile di altezza
d'ardimento e gloria ognor !
Siam di Roma i figli nuovi
di una stirpe ardente e forte:
siam gli eletti della morte,
siam d'Italia gli aviatori
Nell'azzurro navighiamo,
in un sogno tutto ardore,
l'ala nostra tricolore,
spazia indomita nel ciel!
Si dilegua al nostro sguardo
giù la terra in forma strana:
come l'aquila romana
imperiam sul mondo inter!
Siam d'Italia gli aviatori,
balda e fiera giovinezza
insaziabile di altezza
d'ardimento e gloria ognor !
Siam di Roma i figli nuovi
di una stirpe ardente e forte:
siam gli eletti della morte,
siam d'Italia gli aviatori
Alla notte, in firmamento,
brillan stelle sfavillanti:
sono i morti naviganti,
che rivivono su in ciel !
Come freccia, passa un astro,
in un raggio di splendore:
è BARACCA, il cacciatore
l'asso invitto, sempre in voi!
Siam d'Italia gli aviatori,
balda e fiera giovinezza
insaziabile di altezza
d'ardimento e gloria ognor !
Siam di Roma i figli nuovi
di una stirpe ardente e forte:
siam gli eletti della morte,
siam d'Italia gli aviatori
irradiati di vittoria:
in un vortice di gloria
noi sfidiam la morte in voi!
Lassù in alto, oltre le nubi,
presso il sole, è il nostro impero,
là fra gli astri, nel mistero
ci sospinge il nostro ardir.
Siam d'Italia gli aviatori,
balda e fiera giovinezza
insaziabile di altezza
d'ardimento e gloria ognor !
Siam di Roma i figli nuovi
di una stirpe ardente e forte:
siam gli eletti della morte,
siam d'Italia gli aviatori
Nell'azzurro navighiamo,
in un sogno tutto ardore,
l'ala nostra tricolore,
spazia indomita nel ciel!
Si dilegua al nostro sguardo
giù la terra in forma strana:
come l'aquila romana
imperiam sul mondo inter!
Siam d'Italia gli aviatori,
balda e fiera giovinezza
insaziabile di altezza
d'ardimento e gloria ognor !
Siam di Roma i figli nuovi
di una stirpe ardente e forte:
siam gli eletti della morte,
siam d'Italia gli aviatori
Alla notte, in firmamento,
brillan stelle sfavillanti:
sono i morti naviganti,
che rivivono su in ciel !
Come freccia, passa un astro,
in un raggio di splendore:
è BARACCA, il cacciatore
l'asso invitto, sempre in voi!
Siam d'Italia gli aviatori,
balda e fiera giovinezza
insaziabile di altezza
d'ardimento e gloria ognor !
Siam di Roma i figli nuovi
di una stirpe ardente e forte:
siam gli eletti della morte,
siam d'Italia gli aviatori