LA CANZONE DEL PRESTITO
Anno: 1926
Gruppo:
Testo: Enrico FratiMusica: G. Lagorio
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Sotto il manto tricolore
la gran Madre ci affratella,
ed ognun dal proprio cuore,
l'odio e l'ira già cancella;
ma la sola devozione
ai poteri e alla Nazione,
non potrà ben garantire
all'Italia il suo avvenire.
Non basta gridare:
Eja,eja, alala,
non basta cantare
siam pronti,siam qua.
Se forte ed attiva
l'Italia si vuol,
ognun sottoscriva
quel tanto che può.
Voi signore e signorine,
la Nazion ve lo comanda,
sia con baci o con moine
fate dunque propaganda;
se l'amico spasimante,
lo sposino oppur l'amante
chiederanno un po' d'amore,
rispondete : No signore !
Hai tu sottoscritto,
per chiedermi ciò
Su,fila diritto
e allor .... cederò.
Se forte ed attiva
l'Italia si vuol,
ogun sottoscriva
quel tanto che può.
Una candida vecchietta
chiusa dentro a uno scialletto
per la strada ora s'affretta
col suo gruzzolo ben stretto.
E all'amica per la strada
che le chiede dove vada
dice allor con gran piacere:
«Vado a fare il mio dovere»
Non basta gridare:
Eja,eja, alala,
non basta cantare
siam pronti siam qua.
Se forte ed attiva
l'Italia si vuol,
ognun sottoscriva
quel tanto che può.
la gran Madre ci affratella,
ed ognun dal proprio cuore,
l'odio e l'ira già cancella;
ma la sola devozione
ai poteri e alla Nazione,
non potrà ben garantire
all'Italia il suo avvenire.
Non basta gridare:
Eja,eja, alala,
non basta cantare
siam pronti,siam qua.
Se forte ed attiva
l'Italia si vuol,
ognun sottoscriva
quel tanto che può.
Voi signore e signorine,
la Nazion ve lo comanda,
sia con baci o con moine
fate dunque propaganda;
se l'amico spasimante,
lo sposino oppur l'amante
chiederanno un po' d'amore,
rispondete : No signore !
Hai tu sottoscritto,
per chiedermi ciò
Su,fila diritto
e allor .... cederò.
Se forte ed attiva
l'Italia si vuol,
ogun sottoscriva
quel tanto che può.
Una candida vecchietta
chiusa dentro a uno scialletto
per la strada ora s'affretta
col suo gruzzolo ben stretto.
E all'amica per la strada
che le chiede dove vada
dice allor con gran piacere:
«Vado a fare il mio dovere»
Non basta gridare:
Eja,eja, alala,
non basta cantare
siam pronti siam qua.
Se forte ed attiva
l'Italia si vuol,
ognun sottoscriva
quel tanto che può.