MARCIA IMPERIALE DEL LITTORIO
Anno: 1936
Gruppo:
Testo e musica: Maurizio CarminelliMenu
Risorgi — invan dai barbari
calpesta ognor, non doma —
risorgi, alfine, o Roma,
de' brandi al fiammeggiar !
De' figli tuoi pur giunsero,
Té a liberar, le squadre:
non odi il canto, o Madre,
per le tue vie sonar?
Ascolta ! E al ciel, fatidico
dagli archi e dalle moli,
il grido tuo rivoli
oltr'alpe ed oltre mar ...
Eja ! I vessilli — fremano ai venti — splendano al sol !
Squilli di trombe -- varchino l'aere — del patrio suol,
nunzi che un'altra luce
sorge da Roma ancor !
Risalgono già l'Aquile, — cui sprone e guida è il Duce.
le antiche vie pur memori — d'impero e di spleridor!
Non più, di miti, torbidi
fantasmi e attese vane ;
non più, di lotte insane,
tumulti e rei baglior !
Per l'ansie e per le lacrime
che han fatto, d'ogni alare,
di fede un santo altare,
un'ara pia d'amor,
ei lo giuraron, vindici,
a pie' del Colle eterno,
giurar: mai più lo scherno
in faccia al Tricolor
Eja ! I vessilli — fremano ai venti — splendano al sol !
Squilli di trombe -- varchino l'aere — del patrio suol,
nunzi che un'altra luce
sorge da Roma ancor !
Risalgono già l'Aquile, — cui sprone e guida è il Duce.
le antiche vie pur memori — d'impero e di spleridor!
Tramonta un'éra, crollano
e gioghi e ceppi infranti;
avanti, Italia, avanti
segnato è il tuo cammin
T'espandi al ritmo celere
che l'opra assidua crea:
librata a voi l' Idea
che più non ha confin,
del genio tuo, sul secolo
lotta e che dolora,
inarca l'ali ancora
incontro al tuo destin ...
Eja ! I vessilli — fremano ai venti — splendano al sol !
Squilli di trombe -- varchino l'aere — del patrio suol,
nunzi che un'altra luce
sorge da Roma ancor !
Risalgono già l'Aquile, — cui sprone e guida è il Duce.
le antiche vie pur memori — d'impero e di spleridor!
calpesta ognor, non doma —
risorgi, alfine, o Roma,
de' brandi al fiammeggiar !
De' figli tuoi pur giunsero,
Té a liberar, le squadre:
non odi il canto, o Madre,
per le tue vie sonar?
Ascolta ! E al ciel, fatidico
dagli archi e dalle moli,
il grido tuo rivoli
oltr'alpe ed oltre mar ...
Eja ! I vessilli — fremano ai venti — splendano al sol !
Squilli di trombe -- varchino l'aere — del patrio suol,
nunzi che un'altra luce
sorge da Roma ancor !
Risalgono già l'Aquile, — cui sprone e guida è il Duce.
le antiche vie pur memori — d'impero e di spleridor!
Non più, di miti, torbidi
fantasmi e attese vane ;
non più, di lotte insane,
tumulti e rei baglior !
Per l'ansie e per le lacrime
che han fatto, d'ogni alare,
di fede un santo altare,
un'ara pia d'amor,
ei lo giuraron, vindici,
a pie' del Colle eterno,
giurar: mai più lo scherno
in faccia al Tricolor
Eja ! I vessilli — fremano ai venti — splendano al sol !
Squilli di trombe -- varchino l'aere — del patrio suol,
nunzi che un'altra luce
sorge da Roma ancor !
Risalgono già l'Aquile, — cui sprone e guida è il Duce.
le antiche vie pur memori — d'impero e di spleridor!
Tramonta un'éra, crollano
e gioghi e ceppi infranti;
avanti, Italia, avanti
segnato è il tuo cammin
T'espandi al ritmo celere
che l'opra assidua crea:
librata a voi l' Idea
che più non ha confin,
del genio tuo, sul secolo
lotta e che dolora,
inarca l'ali ancora
incontro al tuo destin ...
Eja ! I vessilli — fremano ai venti — splendano al sol !
Squilli di trombe -- varchino l'aere — del patrio suol,
nunzi che un'altra luce
sorge da Roma ancor !
Risalgono già l'Aquile, — cui sprone e guida è il Duce.
le antiche vie pur memori — d'impero e di spleridor!