INNO DELLA MILIZIA V. S. N.
Anno: 1925
Gruppo:
Testo: L. AversanoMusica: Pasquale Franceschi
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La milizia fascista noi siamo
Volontaria al comando del Duce
Che le sorti d'Italia conduce
E riporta all'antico splendor.
La divisa portiam dell'ardito,
La camicia color della morte,
Il moschetto che mise alle porte
Della Patria il bastardo invasor.
Camicie nere
Superbe e fiere,
L'Italia a noi!
Eja, alalà!
L'armi nostre son l'armi del Piave,
Già brandite dai nostri fratelli
Negli assalti terribili e belli
Quando Forza, Coraggio, Valor,
La Vittoria forgiaron che noi
In retaggio con Fede abbiam presa:
La Vittoria stroncata ed offesa
Dal nemico di dentro, di fuor.
Camicie nere
Ardite e fiere,
L'Italia a noi!
Eja, alalà!
Come in Roma, Regina del mondo,
I guerrieri più destri, più forti,
Noi marciamo a legioni, a coorti,
Sempre pronti a pugnare, a morir.
La Milizia non teme barriera,
Il suo motto è: la Patria servire,
Per l'Italia combatter, morire,
Al comando del Duce ubbidir.
Camicie nere
Gagliarde e fiere,
L'Italia a noi!
Eja, alalà!
A Noi!
Volontaria al comando del Duce
Che le sorti d'Italia conduce
E riporta all'antico splendor.
La divisa portiam dell'ardito,
La camicia color della morte,
Il moschetto che mise alle porte
Della Patria il bastardo invasor.
Camicie nere
Superbe e fiere,
L'Italia a noi!
Eja, alalà!
L'armi nostre son l'armi del Piave,
Già brandite dai nostri fratelli
Negli assalti terribili e belli
Quando Forza, Coraggio, Valor,
La Vittoria forgiaron che noi
In retaggio con Fede abbiam presa:
La Vittoria stroncata ed offesa
Dal nemico di dentro, di fuor.
Camicie nere
Ardite e fiere,
L'Italia a noi!
Eja, alalà!
Come in Roma, Regina del mondo,
I guerrieri più destri, più forti,
Noi marciamo a legioni, a coorti,
Sempre pronti a pugnare, a morir.
La Milizia non teme barriera,
Il suo motto è: la Patria servire,
Per l'Italia combatter, morire,
Al comando del Duce ubbidir.
Camicie nere
Gagliarde e fiere,
L'Italia a noi!
Eja, alalà!
A Noi!