Canzoni

INNO PER LA FESTA DEGLI ALBERI

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Testo e musica: Cecilio Mussi

Bello un canto prorompa dal cuore,
E risuoni sui colli e sui pian ;
Ogni pianta, ogni ramo, ogni fiore
Sorridenti ascoltando ci stan.

Passa un fremito arcano che scuote
Ogni tronco e fuor esce in sospir;
Son l'eterne degli alberi note
Che rivelano i loro desir.

Degli alberi é la festa,
Di buoni auspìci lieta;
Ogni città si appresta
A render giusto onor
Agli esseri frondosi
Che ispiran fede e amor.


Noi le piante ameremo i cui fiori
Simboleggian le nostre virtù,
Che di tutti i terreni tesori
Sono care e valenti assai più.

Bella scuola! Ogni casa i veroni
Apra ai vasi fluenti di fior,
E il poetico allòr l'incoroni,
Come guardia sedendo d'onor.

Piange la pianta amare
Lagrime, con l'autunno,
Quando le spoglie care
Mira da sé partir ;
Ma il dolce aprii coi zefiri
L'invita a rigioir.


Noi le piante ameremo il cui verde
" E per gli occhi sì bello color,
Che nell'arduo cammin non si perde,
Anzi aggiunge novello vigor.

Oh ! ventura ! Ministre di speme
Son le piante, nell'ansie del cuor,
Se sconforto o dolore lo preme
O d'insidie lo cinge l'error.

Nella stagione aprica,
L'uom coglie fiori e frutti,
Premio di sua fatica ;
Da vegetai virtù
Fluisce per le vene
Più forte gioventù.


Noi le piante amerem che sul monte,
Battagliando col fiero aquilon,
Danno esempio di volger la fronte
Che non piega, nell'ardua tenzon.

Nelle lotte si mostra valore,
Negli stadi la palma si dà.
Chi resister saprà con onore
Dalla prova trionfante uscirà.

Sempre non è la vita
Sorriso, gioia, pace ;
Sovente è lotta ardita.
AI pellegrin che vien
In cerca dell'antico
Vaticinato ben.