CANTO PER LA FESTA DEGLI ALBERI
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Testo e musica: Giuseppe PettinatoMenu
Su,fanciulli,in ciel l'aurora
D'ali rosa rivestita
Su la zolla che s'irrora
Qui nel giubilo v'invita.
Quanto è bella giovinezza
Anche l'albero sorgente
Negli aromi della brezza
Cresce al canto rifiorente.
Salve d'Italia - albero eterno,
Ne le tue fronde - alita il vento,
Che giù da l'Alpi - vola e sul mar.
Scendi coi fiumi - vibra il concento
Di mille uccelli - coro fraterno
Di ville e di orti - del casolar.
Premon candide le nevi
La foresta de l'abete,
E sul mar si curvan lievi
Odorose le pinete.
Ombreggianti le romite
Stradicciuole a la pianura
Il lavoro fanno mite
Ne la pena de l'arsura .
Caro a l'Italia - sacro è l'ulivo,
Dona la quercia -albor di gloria
Scende divina - pace nei cuor.
Degli anni in fiore - bella memoria,
Quando s'adorna- d'alberi il clivo,
L'inno d'Italia - sgorga e non muor.
D'ali rosa rivestita
Su la zolla che s'irrora
Qui nel giubilo v'invita.
Quanto è bella giovinezza
Anche l'albero sorgente
Negli aromi della brezza
Cresce al canto rifiorente.
Salve d'Italia - albero eterno,
Ne le tue fronde - alita il vento,
Che giù da l'Alpi - vola e sul mar.
Scendi coi fiumi - vibra il concento
Di mille uccelli - coro fraterno
Di ville e di orti - del casolar.
Premon candide le nevi
La foresta de l'abete,
E sul mar si curvan lievi
Odorose le pinete.
Ombreggianti le romite
Stradicciuole a la pianura
Il lavoro fanno mite
Ne la pena de l'arsura .
Caro a l'Italia - sacro è l'ulivo,
Dona la quercia -albor di gloria
Scende divina - pace nei cuor.
Degli anni in fiore - bella memoria,
Quando s'adorna- d'alberi il clivo,
L'inno d'Italia - sgorga e non muor.