PARCO DELLA RIMEMBRANZA
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Testo e musica: E. A. MarioMenu
Siede una madre, che ha gli occhi di pianto,
nel verde parco della rimembranza.
S' ode una voce dall' albero accanto
tra l'esultanza
del messidor :
- « Perdesti il figlio,
e ancora il ciglio
ti inumidisce il dolor...
orto il suo nome,
madre infelice :
tu fosti come
la mia radice :
l'albero io son che niun verno dispoglia,
« e frutta sempre, e mai non perde foglia ».
Torna dal fronte la salma del fante
lą dove un tronco porta gią il suo nome:
ne la memoria serena e costante
rinasce, come
1' albero al sol.
Ecco, il fronzuto
tronco il saluto
gli porge del patrio suol :
- « Porto il tuo nome
oscuro e augusto :
tu fosti come
1' arboreo fusto, .
ma il fusto io son che niun verno dispoglia,
« e frutta sempre e mai non perde foglia ».
Bambini e uccelli tra i dolci richiami
del verde parco della Rimembranza.
Zefiro passa cantando tra i rami,
tra 1' esultanza
del novo aprii...
E s' ode un coro :
si fa canoro
il latin sangue gentil :
- « Passa ogni nome,
la stirpe resta :
la stirpe č come
salda foresta :
eternitą che niun verno dispoglia,
« e frutta sempre, e mai non perde fņglia
nel verde parco della rimembranza.
S' ode una voce dall' albero accanto
tra l'esultanza
del messidor :
- « Perdesti il figlio,
e ancora il ciglio
ti inumidisce il dolor...
orto il suo nome,
madre infelice :
tu fosti come
la mia radice :
l'albero io son che niun verno dispoglia,
« e frutta sempre, e mai non perde foglia ».
Torna dal fronte la salma del fante
lą dove un tronco porta gią il suo nome:
ne la memoria serena e costante
rinasce, come
1' albero al sol.
Ecco, il fronzuto
tronco il saluto
gli porge del patrio suol :
- « Porto il tuo nome
oscuro e augusto :
tu fosti come
1' arboreo fusto, .
ma il fusto io son che niun verno dispoglia,
« e frutta sempre e mai non perde foglia ».
Bambini e uccelli tra i dolci richiami
del verde parco della Rimembranza.
Zefiro passa cantando tra i rami,
tra 1' esultanza
del novo aprii...
E s' ode un coro :
si fa canoro
il latin sangue gentil :
- « Passa ogni nome,
la stirpe resta :
la stirpe č come
salda foresta :
eternitą che niun verno dispoglia,
« e frutta sempre, e mai non perde fņglia