L'IMPRESA TRIPOLITANA
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Gruppo:
Testo: L. DeolaMusica: G. D. Faccini
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Son bersaglieri - dall'agil mossa,
son fucilieri - ch' han nerbo e possa,
genti di mare,- artiglieria
che oasi e dune-spazzano via.
D'Abba Garima-son vendicati
i nostri Eroi, - sacrificati; in cielo
altero-stringe la mano
Verri a Toselli - ed a Galliano
Suonate o belliche-trombe squillanti;
d'Islam pių forte, - Savoia avanti!
Viva l'italia, - risortala gloria;
il grido adergesi-della vittoria.
Cirene e Tripoli -vedran ridesta
l'opra civile-che Roma appresta,
che fea di messi - onusto il suolo,
di templi e case-recinto il molo.
Sul lito libico-sventoli altera
la gloriosa-nostra bandiera
del mare a guardia,- che ci appartiene,
libero flusso - di nostre vene
Suonate o belliche-trombe squillanti;
d'Islam pių forte, - Savoia avanti!
Viva l'italia, - risortala gloria;
il grido adergesi-della vittoria.
Nel turbinio - della battaglia
l'anima vede-fulger-l'Italia,
terra di forti,- terra d'eroi,
spiriti alianti - propizi a noi
Siamo suoi figli-in Lei fidenti,
abbiamo palpiti, palpiti ardenti
per Lei gran Madre, - per i guerrieri
nell'afra Sirte - arditi e fieri.
Suonate o belliche-trombe squillanti;
d'Islam pių forte, - Savoia avanti!
Viva l'italia, - risortala gloria;
il grido adergesi-della vittoria.
(Applicabile solo quando l'esecuzione č fatta da ciechi)
Nella tenebra, - che ci travaglia,
Vanima vede-fulger l'Italia,
terra di forti, - terra d'eroi,
e le sue glorie-cantiam pur noi.
Siamo suoi figli, - come i veggenti;
abbiamo palpiti, -palpiti ardenti
per la gran Madre, - per i guerrieri
nell'afra Sirte-arditi e fieri
Suonate o belliche-trombe squillanti;
d'Islam pių forte, - Savoia avanti!
Viva l'italia, - risortala gloria;
il grido adergesi-della vittoria.
son fucilieri - ch' han nerbo e possa,
genti di mare,- artiglieria
che oasi e dune-spazzano via.
D'Abba Garima-son vendicati
i nostri Eroi, - sacrificati; in cielo
altero-stringe la mano
Verri a Toselli - ed a Galliano
Suonate o belliche-trombe squillanti;
d'Islam pių forte, - Savoia avanti!
Viva l'italia, - risortala gloria;
il grido adergesi-della vittoria.
Cirene e Tripoli -vedran ridesta
l'opra civile-che Roma appresta,
che fea di messi - onusto il suolo,
di templi e case-recinto il molo.
Sul lito libico-sventoli altera
la gloriosa-nostra bandiera
del mare a guardia,- che ci appartiene,
libero flusso - di nostre vene
Suonate o belliche-trombe squillanti;
d'Islam pių forte, - Savoia avanti!
Viva l'italia, - risortala gloria;
il grido adergesi-della vittoria.
Nel turbinio - della battaglia
l'anima vede-fulger-l'Italia,
terra di forti,- terra d'eroi,
spiriti alianti - propizi a noi
Siamo suoi figli-in Lei fidenti,
abbiamo palpiti, palpiti ardenti
per Lei gran Madre, - per i guerrieri
nell'afra Sirte - arditi e fieri.
Suonate o belliche-trombe squillanti;
d'Islam pių forte, - Savoia avanti!
Viva l'italia, - risortala gloria;
il grido adergesi-della vittoria.
(Applicabile solo quando l'esecuzione č fatta da ciechi)
Nella tenebra, - che ci travaglia,
Vanima vede-fulger l'Italia,
terra di forti, - terra d'eroi,
e le sue glorie-cantiam pur noi.
Siamo suoi figli, - come i veggenti;
abbiamo palpiti, -palpiti ardenti
per la gran Madre, - per i guerrieri
nell'afra Sirte-arditi e fieri
Suonate o belliche-trombe squillanti;
d'Islam pių forte, - Savoia avanti!
Viva l'italia, - risortala gloria;
il grido adergesi-della vittoria.