NOI TIREREM DIRITTO
Anno: 1935
Gruppo:
Musica: Gian Felice CheccacciTesto: Costanzo Carbone
Menu
Non sono le sanzion che fermeran
e l'impeto e l'ardir dell'Italian...
Nell'Africa Orientai, quelle tribù
ancora son tenute in schiavitù !
L'Italia dobbiam far più grande in mar,
più grande in terra, in ciel, e preparar
la strada all'espansion
di questa Gran Nazion
che dice alle sanzion :
CE N'1NF1SCHIAM !
Noi tirerem dritto !
Gridato lo ha il Duce,
nessun scalfirà
il solco trionfaL
glorioso di Roma.;.
L'amore all'Italia
é un fuoco che brucia,
ed ogni ItaLIan
nel cuor ba un vulcan
che niuno più doma !
E reca all'Altare
e l'oro e l'argento,
il ferro, l'acciar...
chi può più domar
l'incendio dei cuori ?
Che serve se fuori
vien vento di fronda ?
Il bel tricolor
sui labari ha un fior...
E' il fiore d'amor !
O fanti di Bligny e di Digion
alzate oltre i confin il bandieron !
Nel continente nero occorre andar
le orme dell'Impero a ricalcar...
O fanti di Digion e di Bligny
c'è chi dimenticò gli antichi dì...
Dal foite Macallè
i morti dei fortin
inneggiano al Gran Re
e a Mussolin !
Noi tirerem dritto !
Gridato lo ha il Duce,
nessun scalfirà
il solco trionfaL
glorioso di Roma.;.
L'amore all'Italia
é un fuoco che brucia,
ed ogni ItaLIan
nel cuor ba un vulcan
che niuno più doma !
E reca all'Altare
e l'oro e l'argento,
il ferro, l'acciar...
chi può più domar
l'incendio dei cuori ?
Che serve se fuori
vien vento di fronda ?
Il bel tricolor
sui labari ha un fior...
E' il fiore d'amor !
e l'impeto e l'ardir dell'Italian...
Nell'Africa Orientai, quelle tribù
ancora son tenute in schiavitù !
L'Italia dobbiam far più grande in mar,
più grande in terra, in ciel, e preparar
la strada all'espansion
di questa Gran Nazion
che dice alle sanzion :
CE N'1NF1SCHIAM !
Noi tirerem dritto !
Gridato lo ha il Duce,
nessun scalfirà
il solco trionfaL
glorioso di Roma.;.
L'amore all'Italia
é un fuoco che brucia,
ed ogni ItaLIan
nel cuor ba un vulcan
che niuno più doma !
E reca all'Altare
e l'oro e l'argento,
il ferro, l'acciar...
chi può più domar
l'incendio dei cuori ?
Che serve se fuori
vien vento di fronda ?
Il bel tricolor
sui labari ha un fior...
E' il fiore d'amor !
O fanti di Bligny e di Digion
alzate oltre i confin il bandieron !
Nel continente nero occorre andar
le orme dell'Impero a ricalcar...
O fanti di Digion e di Bligny
c'è chi dimenticò gli antichi dì...
Dal foite Macallè
i morti dei fortin
inneggiano al Gran Re
e a Mussolin !
Noi tirerem dritto !
Gridato lo ha il Duce,
nessun scalfirà
il solco trionfaL
glorioso di Roma.;.
L'amore all'Italia
é un fuoco che brucia,
ed ogni ItaLIan
nel cuor ba un vulcan
che niuno più doma !
E reca all'Altare
e l'oro e l'argento,
il ferro, l'acciar...
chi può più domar
l'incendio dei cuori ?
Che serve se fuori
vien vento di fronda ?
Il bel tricolor
sui labari ha un fior...
E' il fiore d'amor !