Canzoni

FRA CORONA D'ALPE REGAL

Anno: 1929

Gruppo:

Testo e musica: (Anonimo)

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I VERSIONE

Campi ubertosi, ricchi di biade,
Colli e vigneti belle contrade
Rive del greto che Macra bagna,
Acque scorrenti, fra la campagna :
In voi si eterna la gioia vera,
In voi sorride, la primavera,
Canta il poema, che al Lavoro
Intreccia il lauro, com'a tesoro.

Busca, diletta,
Semplice, ospitai
L'Alpe ti circonda
In corona regal,

Pia, gentile
Tu sei nel pregar,
La tua Madonnina
Nel puro altar.


Dolce armonia della campana
Che per l'azzurro, t'en vai lontano.
E ti congiungi, alle sorelle
Che dalle sagre, vanno alle stelle :
Sei tu il richiamo alla dolcezza
Di nostra Vita, la fanciullezza,
Sei tu il lamento, dell'emigrante
Fedele core, buono e costante.

Busca, diletta,
Semplice, ospitai
L'Alpe ti circonda
In corona regal,

Pia, gentile
Tu sei nel pregar,
La tua Madonnina
Nel puro altar.


Dolce pendio, d'Eremo monte
Ove il castagno, quercia ha di fronte ;
Monte Pagliano, rude, selvaggio
Colla tua Croce, vivido raggio :
Colla Bisalta, col Monferrato
Alzate insieme, il canto alato,
Che dalla piana mattina e sera
Al Cielo volge, mite preghiera.

Busca, diletta,
Semplice, ospitai
L'Alpe ti circonda
In corona regal,

Pia, gentile
Tu sei nel pregar,
La tua Madonnina
Nel puro altar.


Buschesi Prodi, che v'immolaste
Là, sulle balze, ove affermaste
Puro valore, di nostra gente
Il patrio ardore, che l'alma sente :
Vi giunga il carme, nello squillare
Delle campane, delle fanfare,
Vi giunga il carme del nostro cuore
Fratelli cari, sacri all'Amore!

Busca, diletta,
Semplice, ospitai
L'Alpe ti circonda
In corona regal,

Pia, gentile
Tu sei nel pregar,
La tua Madonnina
Nel puro altar.


Su Voi zolle, oh ! nostri altari
Che ricordate affetti cari;
Fra i cipressi del camposanto
Fioriscan rose, ed il lauro, tanto !
Vi giungan, o Morti, nostra preghiera
Che dalla piana, mattino e sera
Al Cielo s'alza, vola, raggiunge,
E nel sublime, ci ricongiunge.

Busca, diletta,
Semplice, ospitai
L'Alpe ti circonda
In corona regal,

Pia, gentile
Tu sei nel pregar,
La tua Madonnina
Nel puro altar
II VERSIONE

Campi ubertosi, ricchi di biade,
Colli e vigneti belle contrade
Rive del greto che Macra bagna,
Acque scorrenti, fra la campagna :
In voi si eterna la gioia vera,
In voi sorride, la primavera,
Canta il poema, che al Lavoro
Intreccia il lauro, com'a tesoro.

Busca diletta
Bella fra l'ondeggiar
Delle tue messi
Ove appar :

La Madonnina
Che al tuo pregar,
Protegge in ascolto
Dal sacro aitar.


Dolce armonia della campana
Che per l'azzurro, t'en vai lontano.
E ti congiungi, alle sorelle
Che dalle sagre, vanno alle stelle :
Sei tu il richiamo alla dolcezza
Di nostra Vita, la fanciullezza,
Sei tu il lamento, dell'emigrante
Fedele core, buono e costante.

Busca diletta
Bella fra l'ondeggiar
Delle tue messi
Ove appar :

La Madonnina
Che al tuo pregar,
Protegge in ascolto
Dal sacro aitar.


Dolce pendio, d'Eremo monte
Ove il castagno, quercia ha di fronte ;
Monte Pagliano, rude, selvaggio
Colla tua Croce, vivido raggio :
Colla Bisalta, col Monferrato
Alzate insieme, il canto alato,
Che dalla piana mattina e sera
Al Cielo volge, mite preghiera.

Busca diletta
Bella fra l'ondeggiar
Delle tue messi
Ove appar :

La Madonnina
Che al tuo pregar,
Protegge in ascolto
Dal sacro aitar.


Buschesi Prodi, che v'immolaste
Là, sulle balze, ove affermaste
Puro valore, di nostra gente
Il patrio ardore, che l'alma sente :
Vi giunga il carme, nello squillare
Delle campane, delle fanfare,
Vi giunga il carme del nostro cuore
Fratelli cari, sacri all'Amore!

Busca diletta
Bella fra l'ondeggiar
Delle tue messi
Ove appar :

La Madonnina
Che al tuo pregar,
Protegge in ascolto
Dal sacro aitar.


Su Voi zolle, oh ! nostri altari
Che ricordate affetti cari;
Fra i cipressi del camposanto
Fioriscan rose, ed il lauro, tanto !
Vi giungan, o Morti, nostra preghiera
Che dalla piana, mattino e sera
Al Cielo s'alza, vola, raggiunge,
E nel sublime, ci ricongiunge.

Busca diletta
Bella fra l'ondeggiar
Delle tue messi
Ove appar :

La Madonnina
Che al tuo pregar,
Protegge in ascolto
Dal sacro aitar.

Note

Canto-Ode (in forma semplice) per la natia Busca, nella ricorrenza dell'inaugurazione Campo Sportivo e Parco della Rimembranza (Ottobre 1929)

Il canto nasce in due versioni che si differenziano per il diverso ritornello.