SOLDATI D'ITALIA
Anno:
Gruppo:
Testo e musica: Massimo PerilliMenu
Moviam, moviam da forti
incontro a gli aggressori;
del dritto de le genti
noi siamo difensori.
E mare, e cielo, e sole
c' infondon tanto amore;
chi vive fra le nebbie
non à gentile il core.
Di Roma i figli siamo.
Quei bruti obliato l'anno ?
Sul campo ci vedremo,
se ne ricorderanno !
Presto moviam,
svelti avanziam ;
passa l'Italiaj e va !
Presto moviam,
svelti avanziam ;
oltre il confine è già! .
Una voce d'Alme care
porta il vento da tant'anni.
Vien dai Monti, vien dal Mare,
pien di duolo, pien d'affanni.
Essa dice, in suo tormento:
Siamo stanchi dal gridare!
Su, venite; ora è il momento
per poterci liberare!
Guerra, Guerra !
Porti il vento, e al Mare, e ai Monti
ciò che sente il cuore nostro!
Noi, qui, siam tutti pronti
per fiaccar l'iniquo Mostro.
Un sol grido oggi ci unisce,
un sol grido: Trento, Trieste !
L'eco sua non finisce,
tutte l'Alme si son deste.
incontro a gli aggressori;
del dritto de le genti
noi siamo difensori.
E mare, e cielo, e sole
c' infondon tanto amore;
chi vive fra le nebbie
non à gentile il core.
Di Roma i figli siamo.
Quei bruti obliato l'anno ?
Sul campo ci vedremo,
se ne ricorderanno !
Presto moviam,
svelti avanziam ;
passa l'Italiaj e va !
Presto moviam,
svelti avanziam ;
oltre il confine è già! .
Una voce d'Alme care
porta il vento da tant'anni.
Vien dai Monti, vien dal Mare,
pien di duolo, pien d'affanni.
Essa dice, in suo tormento:
Siamo stanchi dal gridare!
Su, venite; ora è il momento
per poterci liberare!
Guerra, Guerra !
Porti il vento, e al Mare, e ai Monti
ciò che sente il cuore nostro!
Noi, qui, siam tutti pronti
per fiaccar l'iniquo Mostro.
Un sol grido oggi ci unisce,
un sol grido: Trento, Trieste !
L'eco sua non finisce,
tutte l'Alme si son deste.