Canzoni

INNO DEL 60 REGGIMENTO DI FANTERIA DI LINEA

Anno: 1912

Gruppo:

Testo: Alberto Cavaciocchi
Musica: (Anonimo)

Noi siam del Sessantesimo
i vigorosi figli,
non conosciam perigli,
nè mai ci trema il cor:

dell'armi l'esercizio
ci tempra alla fatica
e la virtilde antica
è infonde novo ardor.

Tutti ci unisce un vincolo
di solidale affetto,
s' anco al paterno tetto
va il memore sospir :

nel nostro cor si fondono
l'amor della Bandiera
e d' una treccia nera,
o bionda, il sovvenir.

Scriveremo sul vessillo le parole: Onore e gloria !
Sulle nostre baionette brilli il sole della vittoria !
Su, marciamo, fratelli, stretti attorno
alla Bandiera del reggimento !
ed aspettando il giorno
del cimento
gridiam con salda fe :
Evviva il Re !

Nacque all'or la Brigata Calabria
che il Gran Re proclamò l'unità;
così il fato ci lega all' Italia
che, risorta, rinnova l'età.


Noi siam custodi vigili
dei frutti della pace,
nè la guerresca face
pensiamo a ravvivar;

ma se di guerra il turbine
toccasse il patrio suolo,
allora un grido solo
s'udrebbe risonar:

All'armi ! all'armi ! Italia
ci chiama alle Bandiere.
Si formino le schiere,
siam pronti ad obbedir.

All'armi ! in alto sfolgori
l'insegna tricolore !
Corriam con fermo core
a vincere o morir!

ed aspettando il giorno
del cimento
gridiam con salda fe :
Evviva il Re !

Nacque all'or la Brigata Calabria
che il Gran Re proclamò l'unità;
così il fato ci lega all' Italia
che, risorta, rinnova l'età.

Note

Parole adattate alla marcia d'ordinanza