COME VORREI MORIRE
Anno: 1882
Gruppo:
Testo: Edmondo De Amicis
Quando il pensiero di morir m’accese
Sempre m’apparve innanzi agli occhi ardenti
Un vasto pian, tra un cerchio di fiorenti
Colli rinchiuso e l’alpe piemontese;
E là vidi, a finir vecchie contese,
Irto di ferri, coi vessilli ai venti,
A furïosi e splendidi torrenti
L’esercito calar del mio paese.
E sognai di pugnar coi miei fratelli
Una battaglia che l’Italia affranchi
E le antiche mortali onte cancelli;
E cader là nel trionfal clamore
Dei reggimenti insanguinati e stanchi
Col sole in fronte ed una palla in core.
Sempre m’apparve innanzi agli occhi ardenti
Un vasto pian, tra un cerchio di fiorenti
Colli rinchiuso e l’alpe piemontese;
E là vidi, a finir vecchie contese,
Irto di ferri, coi vessilli ai venti,
A furïosi e splendidi torrenti
L’esercito calar del mio paese.
E sognai di pugnar coi miei fratelli
Una battaglia che l’Italia affranchi
E le antiche mortali onte cancelli;
E cader là nel trionfal clamore
Dei reggimenti insanguinati e stanchi
Col sole in fronte ed una palla in core.