Canzoni

Anno: 1918

Gruppo:

Testo e musica: (Anonimo)

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• Lettera I

Questa tomba racchiude le spoglie
Di quel figlio che più non vedrò,
Questa tomba i sospiri raccoglie
Di una madre che tanto l'amò.

L'allevai fra gli stenti ed affanni
Ma il destino poi volle cosi :
Che appena compiuto i vent' anni,
Fra i Turchi innocente mori.

Compatite una povera madre
Morto ha il figlio nel fior dell'età,
E il dolore del vecchio suo padre
Anche ai tristi farebbe pietà.

Ogni madre che ai figli vuol bene
Quauto soffre il cuor saprà ;
Sarà morto tra orribil pene
Il mio figlio sul fior delPetà.

Quando all'alba si schiude il cancello,
Io son sempre la prima ad entrar.
Dove regna del figlio l'avello
Dove è dolore per mio figlio pregar.

Ma se senti, deh ! tu risponda
A tua madre che soffre quaggiu!
Le tue labbra di vita gioconda
Non potranno baciarmi mai più.

Se potessi scavare una fossa
Io vorrei seppellirmi da me,
Per poter collocar le mie ossa
Solo un passo lontano da te.

Questo marmo da te mi divide
Nè spezzarlo nessun potrà,
È una madre che langue, che grida,
Per il figlio che non può abbracciar.

Quando a sera si chiude il cancello
E il guardiano m'impone d'uscir,
Son costretta a lasciar quest'avello
Dove provo il più grande martir.