Canzoni

Anno: 1892

Gruppo:

Testo e musica: (Anonimo)

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• Lettera R

Ti narrerò biondina,
La vita dell'armata
Benché sia travagliala,
È dolce il militar ;
Appena spunta il giorno
Ci sveglia la reale,
La tromba militare
In gamba ci fa star.
Si sorte alle cinque ore
Sul campo a manovrare,
E poi si va a mangiare
La zuppa mattinal ;
Chi poi riposa e dorme,
Chi veste di parata,
Sino alla ritirata
Si sorte a passeggiar.
Quando si sta in campagna
In faccia all'inimico,
Ora li narro e dico
Le nostre avversità :
Si dorme a ciel sereno
Con il fucile al fianco,
E quando il corpo è stanco
Più dolce è il riposar.

Però non sempre cade
Chi per la patria muore,
Sul campo dell'onore
Sempre immortal vivra.
Risorgerà su Roma
Al tuono dei cannone
E il veneto leone
Presto risorgerà.


Quando si sente battere
La cara generale,
Comincia il carnevale
Per tutti i militar ;
Si muovono sul campo
I treni ed i furgoni,
Carri, cavalli ed armi
Ed i parchi dei cannoni.
I generali intanto
Formano l'assemblea,
Terribile platea
Di lutto e di terror ;
Ed al suon della marciata
Comincia la battaglia,
Spande la mitraglia
Le palle dei cannon.
Non s'ode più comando
De' nostri capitani,
Si menano le mani
Come tanti leon ;
Chi viene ferito a morte,
Chi muore sciabolato,
Chi muore fracassato
Dai carri dei cannon.

Però non sempre cade
Chi per la patria muore,
Sul campo dell'onore
Sempre immortal vivra.
Risorgerà su Roma
Al tuono dei cannone
E il veneto leone
Presto risorgerà.