LA MORTE DI CECCO BEPPE
Anno: 1916
Gruppo:
Testo e musica: Galucio 'l BarbonMenu
E' morto Cecco Beppe imperatore
E niun di noi ne proverą dolore
Si spense nella reggia pieno d'anni,
lmmerso nei rimorsi e negli affanni,
Pensando al suo trono perigliante.
Degl'Italiani fu torturator.
Sempre l'Impero resse con terror;
Spari dal mondo chi volle la guerra,
E maledetto sia sulla terra.
Ei volle con Gnglielmo il gran conflitto ;
Assieme preparņ il gran delitto
E lascierą di sč triste memoria
D'uomo di gran delitti e poca gloria,
E molto mal di lui dira la storia.
Degl'Italiani fu torturator.
Sempre l'Impero resse con terror;
Spari dal mondo chi volle la guerra,
E maledetto sia sulla terra.
Mori il brutto vecchio pien di stizza
Pensando all'ormai persa Gorizia ;
Ma quel che stava in cima al suo pensiero
Era veder la fine dell'lmpero ;
Sarą quello che noi presto vedremo.
Degl'Italiani fu torturator.
Sempre l'Impero resse con terror;
Spari dal mondo chi volle la guerra,
E maledetto sia sulla terra.
E niun di noi ne proverą dolore
Si spense nella reggia pieno d'anni,
lmmerso nei rimorsi e negli affanni,
Pensando al suo trono perigliante.
Degl'Italiani fu torturator.
Sempre l'Impero resse con terror;
Spari dal mondo chi volle la guerra,
E maledetto sia sulla terra.
Ei volle con Gnglielmo il gran conflitto ;
Assieme preparņ il gran delitto
E lascierą di sč triste memoria
D'uomo di gran delitti e poca gloria,
E molto mal di lui dira la storia.
Degl'Italiani fu torturator.
Sempre l'Impero resse con terror;
Spari dal mondo chi volle la guerra,
E maledetto sia sulla terra.
Mori il brutto vecchio pien di stizza
Pensando all'ormai persa Gorizia ;
Ma quel che stava in cima al suo pensiero
Era veder la fine dell'lmpero ;
Sarą quello che noi presto vedremo.
Degl'Italiani fu torturator.
Sempre l'Impero resse con terror;
Spari dal mondo chi volle la guerra,
E maledetto sia sulla terra.