INNO DEL PARTIGIANO
Anno: 1944
Gruppo:
Testo: Alberto AngeliniMusica: Giuseppe Terranova
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Avanti ! Siam le fiamme della vita,
ch'è libertà, ch'è fratellanza, è amore !
Avanti ! Siamo l'anima tradita
ch'erompe, già risorta, dal dolore !
Là, nella macchia ci buttò caino !
Ma sorgeva già il sole del destino !
L'Italia messa in croce
trafitta al cuore a morte,
ricanta ! è la sua voce
che grida: LIBERTA'.
E' l'anima rinata
dal ventennale oltraggio
dall'onta liberata
che a morte la colpì !
Dai boschi, dalle macchie e le caverne
dove il martirio ci opprimeva il petto,
senz'altre luci che le luci eterne
d'un DIO che ci ha nutrito e benedetto,
i partigiani cantano : « siam quelli
ch'ai fratelli d'amor tornan fratelli » !
L'Italia messa in croce
trafitta al cuore a morte,
ricanta ! è la sua voce
che grida: LIBERTA'.
E' l'anima rinata
dal ventennale oltraggio
dall'onta liberata
che a morte la colpì !
Avanti ! in marcia contro gli assassini,
c'hanno ecclissato in ciel i'ITALA
stella ! Avanti ! Contro i barbari e i caini !
Il mondo è insorto, il mondo s'affratella !
I morti, i vivi, i martiri, gli eroi...
l'UNIVERSO, s'irradia e sta con noi !.
L'Italia messa in croce
trafitta al cuore a morte,
ricanta ! è la sua voce
che grida: LIBERTA'.
E' l'anima rinata
dal ventennale oltraggio
dall'onta liberata
che a morte la colpì !
ch'è libertà, ch'è fratellanza, è amore !
Avanti ! Siamo l'anima tradita
ch'erompe, già risorta, dal dolore !
Là, nella macchia ci buttò caino !
Ma sorgeva già il sole del destino !
L'Italia messa in croce
trafitta al cuore a morte,
ricanta ! è la sua voce
che grida: LIBERTA'.
E' l'anima rinata
dal ventennale oltraggio
dall'onta liberata
che a morte la colpì !
Dai boschi, dalle macchie e le caverne
dove il martirio ci opprimeva il petto,
senz'altre luci che le luci eterne
d'un DIO che ci ha nutrito e benedetto,
i partigiani cantano : « siam quelli
ch'ai fratelli d'amor tornan fratelli » !
L'Italia messa in croce
trafitta al cuore a morte,
ricanta ! è la sua voce
che grida: LIBERTA'.
E' l'anima rinata
dal ventennale oltraggio
dall'onta liberata
che a morte la colpì !
Avanti ! in marcia contro gli assassini,
c'hanno ecclissato in ciel i'ITALA
stella ! Avanti ! Contro i barbari e i caini !
Il mondo è insorto, il mondo s'affratella !
I morti, i vivi, i martiri, gli eroi...
l'UNIVERSO, s'irradia e sta con noi !.
L'Italia messa in croce
trafitta al cuore a morte,
ricanta ! è la sua voce
che grida: LIBERTA'.
E' l'anima rinata
dal ventennale oltraggio
dall'onta liberata
che a morte la colpì !