O BEL CAMPO-CAMPO
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O bel Capo-campo, il più forte sei tu
e i paracadutosti li butti tutti giù.
Umberto e qualcun altro avranno da ridire, (1)
ma noi confermeremo perché è la verità.
Mario sei forte, il più forte sei tu. (2)
E che il caro Loris mangi un po' di più' (3)
Sennò noi lo perdemo e non lo vedemo più
E poi il nostro core a pezzi se farà
E se ce lascia Loris come se farà?
Loris mangia, mangia un po' di più.
Con quella bella voce adesso chi ci sta?
C'è Valtenio nostro che il bran ci leggerà, (4)
adesso, poverino, la voce non c'è più
ma noi siam sicuri che stasera canterà.
Valterino canta, canta, su canta per noi.
Pensiamo un poco a Romolo che è sempre tanto stanco, (5)
lui pensa sempre agli altri e non ce la fa più
e invece de pensà de farci mangià bene
va in giro col bastone per tenersi un poco su.
Romolo svegliati, svegliati, prepara da mangià.
E poi ce sta Nino che è sempre silenzioso, (6)
me sa che è tutta scena pe fasse coccolà.
E noi lo coccoliamo però poi pretendiamo
Che ridi un po' di più e scherzi un po' di più.
Nino sorridi, sorridi, sorridi un po' di più.
Battipaglia, Perugia e Torino hanno i loro rappresentanti:
c'è chi russa e non fa dormire, c'è chi guida e ci fa far tardi,
chi si crede un duro guerriero e invece fa il Don Chiscione. (7)
Ma, nonostante tutto, noi li perdoniam.
Noi vi aspettiamo, siamo a Roma, veniteci a trovar.
E adesso a tutti gli altri facciamo un bell'inchino
E agli stranier diciamo: "bevete troppo vino!"
E noi che abbiam cantato e abbiam la gola secca
Per questo vi chiediamo: dateci il vino, il vino noi vogliam!
e i paracadutosti li butti tutti giù.
Umberto e qualcun altro avranno da ridire, (1)
ma noi confermeremo perché è la verità.
Mario sei forte, il più forte sei tu. (2)
E che il caro Loris mangi un po' di più' (3)
Sennò noi lo perdemo e non lo vedemo più
E poi il nostro core a pezzi se farà
E se ce lascia Loris come se farà?
Loris mangia, mangia un po' di più.
Con quella bella voce adesso chi ci sta?
C'è Valtenio nostro che il bran ci leggerà, (4)
adesso, poverino, la voce non c'è più
ma noi siam sicuri che stasera canterà.
Valterino canta, canta, su canta per noi.
Pensiamo un poco a Romolo che è sempre tanto stanco, (5)
lui pensa sempre agli altri e non ce la fa più
e invece de pensà de farci mangià bene
va in giro col bastone per tenersi un poco su.
Romolo svegliati, svegliati, prepara da mangià.
E poi ce sta Nino che è sempre silenzioso, (6)
me sa che è tutta scena pe fasse coccolà.
E noi lo coccoliamo però poi pretendiamo
Che ridi un po' di più e scherzi un po' di più.
Nino sorridi, sorridi, sorridi un po' di più.
Battipaglia, Perugia e Torino hanno i loro rappresentanti:
c'è chi russa e non fa dormire, c'è chi guida e ci fa far tardi,
chi si crede un duro guerriero e invece fa il Don Chiscione. (7)
Ma, nonostante tutto, noi li perdoniam.
Noi vi aspettiamo, siamo a Roma, veniteci a trovar.
E adesso a tutti gli altri facciamo un bell'inchino
E agli stranier diciamo: "bevete troppo vino!"
E noi che abbiam cantato e abbiam la gola secca
Per questo vi chiediamo: dateci il vino, il vino noi vogliam!
Note
Composto dalle ragazze romane al Campo Nazionale di Europa Civiltà del1972, perfesteggiare coloro che compivano gli anni al Campo.
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Note:
(1) Umberto Romano.
(2) Mario Celletti.
(3) Loris Facchinetti.
(4) Valtenio Tacchi.
(5) Romolo Abbate Rizzo.
(6) Nino Romano.
(7) Pino Tosca.