LE LEGIONI DI ROMA
Anno:
Gruppo:
Testo: Antonio MaciocchiMusica: Emidio Angelozzi
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Le balde legioni del giovane Impero
che dopo un letargo d'ignavia è rinato
plasmate da mano e da genio potenti
traversano i mari di ardire frementi!
Le fulgide gesta, che reser la terra,
dal Nilo al Tamigi dal Caspio all'Iberia
dominio di Roma, ripeter vorranno,
e l'idra furente schiacciare sapranno!
Da sarmatica terra in procèlla
d'invasati una torma è discesa
ad invader latina sorella
ma il Littorio ne corre a difesa!
Le legioni nel nome di Roma
indurranno Sarmati e Chirghisi,
con la loro follia ben doma
a rivolger le terga derisi.
All' ombra del merto dei padri lontani,
i figli d'Italia, tornati guerrieri
l'alone di gloria rifanno brillare,
di Roma le irate vestigia placare.
Per essi le spose, i figli, la vita
son povera cosa al cospetto di Roma,
che legge divina impone che sia
il cuore del mondo, del dritto la via.
Da sarmatica terra in procèlla
d'invasati una torma è discesa
ad invader latina sorella
ma il Littorio ne corre a difesa!
Le legioni nel nome di Roma
indurranno Sarmati e Chirghisi,
con la loro follia ben doma
a rivolger le terga derisi.
che dopo un letargo d'ignavia è rinato
plasmate da mano e da genio potenti
traversano i mari di ardire frementi!
Le fulgide gesta, che reser la terra,
dal Nilo al Tamigi dal Caspio all'Iberia
dominio di Roma, ripeter vorranno,
e l'idra furente schiacciare sapranno!
Da sarmatica terra in procèlla
d'invasati una torma è discesa
ad invader latina sorella
ma il Littorio ne corre a difesa!
Le legioni nel nome di Roma
indurranno Sarmati e Chirghisi,
con la loro follia ben doma
a rivolger le terga derisi.
All' ombra del merto dei padri lontani,
i figli d'Italia, tornati guerrieri
l'alone di gloria rifanno brillare,
di Roma le irate vestigia placare.
Per essi le spose, i figli, la vita
son povera cosa al cospetto di Roma,
che legge divina impone che sia
il cuore del mondo, del dritto la via.
Da sarmatica terra in procèlla
d'invasati una torma è discesa
ad invader latina sorella
ma il Littorio ne corre a difesa!
Le legioni nel nome di Roma
indurranno Sarmati e Chirghisi,
con la loro follia ben doma
a rivolger le terga derisi.