LA CANZONE DELLA FATA
Anno:
Gruppo:
Testo: Luigi GaleazziMusica: Carlo Pettinato
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Dall'acqua chiara d'una fontana
un giorno sorse, come in un velo,
una fatina color di cielo
che dolcemente così cantò:
Bimbi belli che sbocciate come i fior,
vo' portarvi nel mio regno di splendor,
fra le nubi, nel castello tutto d'oro,
dove regna la più gran felicità !
Ma un bimbo disse: Ho la mia mamma
e il mio babbino che m'aman tanto;
degli uccellini vivo tra il canto
e son felice anche quaggiù.
E la magica visione dileguò...
Come fumo via per l'aria se n'andò
fra le nubi, nel castello tutto d'oro,
dove regna la più gran felicità!
un giorno sorse, come in un velo,
una fatina color di cielo
che dolcemente così cantò:
Bimbi belli che sbocciate come i fior,
vo' portarvi nel mio regno di splendor,
fra le nubi, nel castello tutto d'oro,
dove regna la più gran felicità !
Ma un bimbo disse: Ho la mia mamma
e il mio babbino che m'aman tanto;
degli uccellini vivo tra il canto
e son felice anche quaggiù.
E la magica visione dileguò...
Come fumo via per l'aria se n'andò
fra le nubi, nel castello tutto d'oro,
dove regna la più gran felicità!