PRINCIPE UMERTO
Anno: 1926
Gruppo:
Testo: Antonio LegaMusica: Giuseppe Pettinato
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O raggio glorioso di Savoja,
che dall'Alpe ai tre mari ognora, splende:
oggi per Te d'amor tutto s'accende
la giovinezza della nova Italia!
Italia! Italia!
De' figli tuoi
de' vecchi eroi
s'unisce il canto:
Oh fiero canto
che, mai non doma,
l'eterna Roma
consacrerà.
«Si la Promessa di grandezza audace
la Primavera di avvenir fecondo !
Si* la Sorgente di sognata pace
la luce che da l'Urbe inalba il mondo!»
Italia! Italia!
De' figli tuoi
de' vecchi eroi
s'unisce il canto:
Oh fiero canto
che, mai non doma,
l'eterna Roma
consacrerà.
Giovine Principe, in Te, la Storia
oggi rifulge di novello ardore:
O mite raggio, simbolo di gloria,
o pura fiamma, simbolo d'Amore!
Italia! Italia!
De' figli tuoi
de' vecchi eroi
s'unisce il canto:
Oh fiero canto
che, mai non doma,
l'eterna Roma
consacrerà.
che dall'Alpe ai tre mari ognora, splende:
oggi per Te d'amor tutto s'accende
la giovinezza della nova Italia!
Italia! Italia!
De' figli tuoi
de' vecchi eroi
s'unisce il canto:
Oh fiero canto
che, mai non doma,
l'eterna Roma
consacrerà.
«Si la Promessa di grandezza audace
la Primavera di avvenir fecondo !
Si* la Sorgente di sognata pace
la luce che da l'Urbe inalba il mondo!»
Italia! Italia!
De' figli tuoi
de' vecchi eroi
s'unisce il canto:
Oh fiero canto
che, mai non doma,
l'eterna Roma
consacrerà.
Giovine Principe, in Te, la Storia
oggi rifulge di novello ardore:
O mite raggio, simbolo di gloria,
o pura fiamma, simbolo d'Amore!
Italia! Italia!
De' figli tuoi
de' vecchi eroi
s'unisce il canto:
Oh fiero canto
che, mai non doma,
l'eterna Roma
consacrerà.