CANTO DEL CREPUSCOLO
Anno: 1924
Gruppo:
Testo: B. M. LuzziMusica: Amilcare Mauri
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Quando l'ombra si stende
su le fatiche degli uomini
e il tuo Spirito discende
a benedire il silenzio
i Balilla d'Italia s'inginocchiano Signore.
I lor cuori son puri come cristallo
le lor voci tintinnano come argento
ed essi cantano il tuo nome Signore
come una dolce pia canzone d’amore
Benedici la Patria, Signore
la concordia, il Sovrano benedici.
Benedici il Duce nostro Signore
e in lui benedici la forza e il lavoro
Signore.
Quando l’ombra scende
e tutto è pace nel mondo
i Balilla d'Italia s'inginocchiano Signore
e cantano con voci d’argento il Tuo nome
grande e dolce come il più grande e dolce amore
sono figli della vittoria nati di fuoco e di spada
hanno sangue caldo d’eroi,
sangue d’eroi in saldo cuor.
Signore, Signore.
Benedici il Signore.
Falli obbedienti e forti
per ‘Italia, per il Suo Duce
o Signore, Signore.
su le fatiche degli uomini
e il tuo Spirito discende
a benedire il silenzio
i Balilla d'Italia s'inginocchiano Signore.
I lor cuori son puri come cristallo
le lor voci tintinnano come argento
ed essi cantano il tuo nome Signore
come una dolce pia canzone d’amore
Benedici la Patria, Signore
la concordia, il Sovrano benedici.
Benedici il Duce nostro Signore
e in lui benedici la forza e il lavoro
Signore.
Quando l’ombra scende
e tutto è pace nel mondo
i Balilla d'Italia s'inginocchiano Signore
e cantano con voci d’argento il Tuo nome
grande e dolce come il più grande e dolce amore
sono figli della vittoria nati di fuoco e di spada
hanno sangue caldo d’eroi,
sangue d’eroi in saldo cuor.
Signore, Signore.
Benedici il Signore.
Falli obbedienti e forti
per ‘Italia, per il Suo Duce
o Signore, Signore.