W LA CLASSE 1916
Anno: 1936
Gruppo:
Testo: Gaetano DareggioMusica: (Anonimo)
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Una fanfara suona e pronti son
i nuovi soldatin all'istruzion
son Bersaglieri, Fanti o Artiglieria
Avier, Alpini o di Cavalleria
la «sedici» è pronta a tutto ardir
per la Patria vincere o morir.
Se il destino
ci vuole in Abissinia
qualche biondina pianger vedrem,
al ritornar dall'Africa Orientale
pianger non vale
ci sposerem.
Diceva un coscrittone proprio ier:
Di andare in Africa non mi par ver.
In Abiasinia
vi son morette belle
una di quelle... mi bacerò
Gli anziani pien d'orgoglio son di già
han conquistato Addis Abeba
la nuova classe inneggia al gran valore
anche noi cantiam: sapremo farci onore,
col «sedici» andremo a conquistar
tutta l'Abissinia fino al mar.
Se il destino
ci vuole in Abissinia
qualche biondina pianger vedrem,
al ritornar dall'Africa Orientale
pianger non vale
ci sposerem.
Diceva un coscrittone proprio ier:
Di andare in Africa non mi par ver.
In Abiasinia
vi son morette belle
una di quelle... mi bacerò
Una fanfara suona e pronti son
la «sedici» cantando all'istruzion.
In Abissinia
vi son morette belle
ma voi più belle vi speserem.
i nuovi soldatin all'istruzion
son Bersaglieri, Fanti o Artiglieria
Avier, Alpini o di Cavalleria
la «sedici» è pronta a tutto ardir
per la Patria vincere o morir.
Se il destino
ci vuole in Abissinia
qualche biondina pianger vedrem,
al ritornar dall'Africa Orientale
pianger non vale
ci sposerem.
Diceva un coscrittone proprio ier:
Di andare in Africa non mi par ver.
In Abiasinia
vi son morette belle
una di quelle... mi bacerò
Gli anziani pien d'orgoglio son di già
han conquistato Addis Abeba
la nuova classe inneggia al gran valore
anche noi cantiam: sapremo farci onore,
col «sedici» andremo a conquistar
tutta l'Abissinia fino al mar.
Se il destino
ci vuole in Abissinia
qualche biondina pianger vedrem,
al ritornar dall'Africa Orientale
pianger non vale
ci sposerem.
Diceva un coscrittone proprio ier:
Di andare in Africa non mi par ver.
In Abiasinia
vi son morette belle
una di quelle... mi bacerò
Una fanfara suona e pronti son
la «sedici» cantando all'istruzion.
In Abissinia
vi son morette belle
ma voi più belle vi speserem.