INNO DEI MUTILATI DI GUERRA
Anno: 1951
Gruppo:
Testo: Edoardo ZilettiMusica: F. Alogram
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O fratelli, s'innalza da questa terra,
rossa ancor di tanto sangue,
un altissimo grido che fa tremar
le montagne, il piano, il mar.
Esso è monito al mondo, poiché sta scritto
sulle tombe degli eroi
sulle nostre ferite inciso sta,
Dio, Patria, Libertà.
D'ogni madre batte il cuore
e d'ogni orfano col nostro.
Stendi, Signore,
la Santa mano a benedir.
Chi lottando soffre e spera,
chi morendo ha innalzato
una preghiera,
auspicando un più santo avvenir.
O fratelli dispersi per tutto il mondo
una fiamma ci affratella.
Se le membra ha stroncato l'uman furor,
sempre saldo è il nostro cuor.
rossa ancor di tanto sangue,
un altissimo grido che fa tremar
le montagne, il piano, il mar.
Esso è monito al mondo, poiché sta scritto
sulle tombe degli eroi
sulle nostre ferite inciso sta,
Dio, Patria, Libertà.
D'ogni madre batte il cuore
e d'ogni orfano col nostro.
Stendi, Signore,
la Santa mano a benedir.
Chi lottando soffre e spera,
chi morendo ha innalzato
una preghiera,
auspicando un più santo avvenir.
O fratelli dispersi per tutto il mondo
una fiamma ci affratella.
Se le membra ha stroncato l'uman furor,
sempre saldo è il nostro cuor.